LORRTEC: equilibratura dell’albero motore per V6, V8, V10, V12 e tutti gli altri tipi di motori
- Equilibratura dell’albero a gomiti per motori a 4 e 6 cilindri in linea
- Equilibratura degli alberi a gomito nei motori piatti a 4 e 6 cilindri
- Equilibratura dell’albero motore per motori V6, V8, V10 e V12, con pesi di equilibratura sui perni di biella.
- Bilanciamento dell’albero a gomiti per motori in linea a 1, 2, 3 e 5 cilindri con pesi di bilanciamento sui perni di biella.
A seconda dei casi e delle esigenze, possiamo subappaltare l’equilibratura dell’albero motore che ci viene inviato, anche se non lavoriamo sul motore nel suo complesso. Bilanciamo anche tutti gli alberi a gomito dei motori che ricondizioniamo o prepariamo internamente.
Trovate i nostri ricambi per motori da competizione e da collezione nel nostro negozio online:
Presentazione dell’attività di bilanciamento dei motori V6, V8, V10, V12, 4 cilindri, 5 cilindri, 6 cilindri in linea o piatti
Come costruttore di motori, LORRTEC deve essere all’avanguardia nella tecnologia di equilibratura dei motori. Che tipo di equilibratrice avete?
Disponiamo di una macchina equilibratrice SCHENK Pasio di ultima generazione. Si tratta di un’equilibratrice dinamica progettata per l’industria meccanica, con un software dedicato all’equilibratura degli alberi a gomito dei motori a combustione.
Quali alberi motore/motore devono essere bilanciati?
Equilibrio tra i motori della concorrenza
Gli alberi a gomito dei motori da competizione devono essere bilanciati perché vengono utilizzati a regimi elevati. Per garantire l’affidabilità, è necessario ridurre al minimo i carichi sui cuscinetti (boccole di linea) e le sollecitazioni meccaniche interne sulle varie parti.
Bilanciamento dei motori di raccolta
L’equilibratura degli alberi motore dei motori d’epoca è interessante per limitare le vibrazioni parassite. Si tratta spesso di pezzi pesanti, in particolare sui motori V6 e altri motori a V (rispetto ai motori odierni), e la loro finitura non è precisa come quella dei pezzi moderni. Non è raro misurare grandi squilibri su questo tipo di motore prima dell’equilibratura.
Bilanciamento del motore di serie
I motori di produzione sono bilanciati presso la fabbrica del produttore. Tuttavia, la tolleranza (standard) del primo equipaggiamento è molto maggiore di quella che utilizziamo noi (classe di equilibratura inferiore), il che riduce ulteriormente le vibrazioni e le sollecitazioni del motore.
Differenze tra l’equilibratura di un motore a 4 o 6 cilindri in linea e l’equilibratura di un albero a gomiti con motore a V:
Bilanciamento dei motori a V :
Per motori a V e motori in linea con un numero dispari di cilindri (1, 2, 3 5 cilindri) per simulare le masse rotanti e reciprocanti a livello di ciascun perno di biella, è necessario aggiungere dei pesi a bobina. durante il bilanciamento dinamico della macchina. A tal fine, calcoliamo le masse da utilizzare in base alle parti di ciascun motore e le trasferiamo ai perni di biella in fase di equilibratura utilizzando pesi a bobina lavorati. Il calcolo del peso di bob dipende quindi dalle masse alternate e rotanti (bielle e pistoni) e dal fattore di bilanciamento del motore.
Bilanciamento dei motori in linea (e piatti) :
Gli alberi a gomiti in linea a 4 e 6 cilindri o gli alberi a gomiti piatti a 4 e 6 cilindri non richiedono l’uso di pesi di bilanciamento sui perni di biella, poiché ogni perno di biella ha un perno di manovella opposto (simmetrico a 180°).
L’equilibratura si effettua convenzionalmente con l’asportazione di materiale.
- Esempi di motori a 4 cilindri in linea :
- Motori Peugeot 205 – 208 GTi, Renault turbo, Williams, RS, Ford Pinto e Cosworth, BMW M3 E30 ecc…
- Esempi di motori a 6 cilindri in linea: motori a 6 cilindri BMW
- Esempi di motori piatti a 6 cilindri: motori flat6 della Porsche 911
- Esempi di motori piatti a 6 cilindri: motori flat4 Subaru GT WRX e STI
L’angolo della V ha un effetto?
No, l’angolo non ha alcun effetto sul bilanciamento. Ciò modifica il progetto di base dell’albero a gomiti, ma non il metodo di bilanciamento dinamico.
Quali alberi motore di motori V4, V6, V8, V10 e V12 avete già equilibrato?
Disponiamo di utensili per la maggior parte dei motori a V come :
- Albero motore DODGE Viper V10
- V6 Albero motore in vetroresina con perni motore adiacenti o sfalsati
- Albero motore Ferrari Dino V6
- Albero motore FORD Mustang V8
- Albero a gomiti V8 FORD GT40
- Albero motore NISSAN GTR V6
- Albero a gomiti V12 JAGUAR XJS
- Albero motore PEUGEOT F1 V10
- BMW M3 V8 albero motore
- Albero a gomiti V8 FORD Cosworth DFV F1
- Albero a gomiti V8 FORD Cosworth HB F1
ecc.
Qualunque sia il motore a V: V6 Peugeot, Renault, Ford, Maserati… , V8 Porsche, Audi, BMW, Mercedes, o americano (Mustang, GT40, De Tomaso, Chevrolet Corvette… ), possiamo occuparci dell’equilibratura e realizzare le attrezzature necessarie se non le abbiamo già.
STIMA
Che dire dei motori a V molto stretti come la Lancia Fulvia a 4 cilindri o le VW Golf VR6 e Corrado?
Si deve utilizzare lo stesso metodo di equilibratura di un motore V6 o V8: è quindi essenziale montare masse di compensazione (bielle, pistoni) quando si equilibra dinamicamente l’albero motore di questi motori.
Quali parti sono necessarie per bilanciare un albero a gomiti?
Per l’equilibratura dell’albero motore, è necessario fornire nuove viti, il volano, la frizione, le pulegge e i vari ingranaggi/parti collegati all’albero motore.
È inoltre importante garantire un perfetto centraggio e un posizionamento unico tra le varie parti. Se necessario, lavoriamo i perni di centraggio.
L’albero motore deve essere sempre bilanciato con il volano e la frizione?
Sì: prima l’albero motore viene bilanciato da solo, poi bilanciamo il volano (e l’ammortizzatore, se necessario) indipendentemente dall’albero motore. Infine, controlliamo l’unità assemblata per ottenere risultati ottimali.. In molti casi, questo metodo consente di sostituire un volano difettoso senza dover rimuovere l’albero motore dal motore. Per lo stesso motivo, bilanciamo anche la frizione in modo indipendente. Tuttavia, questo vale solo per i pesanti meccanismi di frizione in acciaio dei motori di vecchia generazione. I moderni motori da competizione utilizzano frizioni in alluminio da 140 o 184 mm (ad esempio le frizioni Tilton), estremamente leggere e bilanciate in fabbrica.
VANTAGGI DELL’EQUILIBRATURA DEL MOTORE INFERIORE E DELL’EQUILIBRATURA DELL’ALBERO MOTORE
L’equilibratura del leveraggio mobile (albero motore, volano, ammortizzatore, frizione, ecc.) è essenziale per ridurre le vibrazioni del motore, diminuire le sollecitazioni sui gusci dei cuscinetti e limitare le sollecitazioni meccaniche e di flessione dell’albero motore stesso.
Le forze d’inerzia applicate all’albero motore variano in base a due parametri:
- la VELOCITÀ di rotazione: in questo caso, le forze sono proporzionali al quadrato della velocità. Di conseguenza, i motori da competizione che raggiungono regimi elevati devono essere bilanciati con particolare attenzione.
- PESO IN MOVIMENTO: anche le forze sono proporzionali al peso in movimento. È quindi importante bilanciare gli alberi a gomito pesanti, come quelli presenti nei motori d’epoca degli anni ’70 e precedenti. Inoltre, nel caso dei motori da competizione, è fondamentale rendere queste masse mobili (bielle, pistoni, volano, ecc.) il più leggere possibile per limitare le sollecitazioni meccaniche alle alte velocità di rotazione.
ALLEGGERIMENTO DEL MOTORE: COSA C’È DA SAPERE
Bielle più leggere :
Ridurre il peso delle bielle (nei limiti della rigidità e dell’affidabilità) è sempre utile per limitare le sollecitazioni sui cuscinetti e facilitare l’aumento di giri del motore. Le bielle ad H (ad esempio le bielle Carrillo) offrono il miglior compromesso tra rigidità e peso e sono quindi preferibili quando si monta un motore da competizione. Nota bene: la massa della biella deve essere presa in considerazione quando si bilancia un albero motore a V (o un numero di cilindri dispari). Una variazione della massa della biella richiede necessariamente un ribilanciamento dell’albero a gomiti nel caso dei motori a V.
Pistoni più leggeri :
I pistoni devono essere il più leggeri possibile (nei limiti dell’affidabilità) per ridurre le sollecitazioni sulle pareti del cilindro e sulla biella e il suo cuscinetto. Nella preparazione del motore si raccomanda l’uso di pistoni forgiati (ad es. pistoni CP Carrillo, Mahle, Wossner, ecc.). Il processo di forgiatura e lavorazione garantisce la massima resistenza per una massa limitata, con un’espansione termica controllata. Nota bene: la massa del pistone deve essere presa in considerazione quando si equilibra un albero motore a V (o un numero di cilindri dispari). Una variazione della massa del pistone richiede necessariamente una riequilibratura dell’albero a gomiti nel caso dei motori a V.
Volano più leggero :
L’alleggerimento del volano è una questione di compromesso tra aciclismo del motore e dinamica dei giri. Un volano pesante filtra le pulsazioni di coppia dovute alla combustione in ciascun cilindro (importante in un motore monocilindrico, ad esempio), ma penalizza l’accelerazione a parità di potenza del motore. Un motore con un numero elevato di cilindri (ad esempio un V10 o un V12) utilizzerà un volano relativamente leggero, in quanto l’intervallo tra le combustioni è più breve e la coppia del motore è più “costante” nel corso del ciclo. Nel caso di motori da corsa multicilindrici, il volano deve essere il più leggero possibile. La riduzione dell’acilismo non è quindi una priorità ed è importante favorire le fasi di accelerazione.
IMPORTANTE: contrariamente a quanto si crede, un volano pesante non aggiunge coppia al motore. Al massimo, aggiunge inerzia e “linearizza” un po’ l’erogazione di potenza durante le fasi di accelerazione (senza alcun effetto a velocità costante), il che può aggiungere “trazione” in alcuni casi (in fuoristrada o su una moto, per esempio), ma in nessun caso aggiunge coppia motrice …. La sensazione di coppia è in realtà di “morbidezza” piuttosto che di vivacità in accelerazione. Poiché quest’ultimo è meno violento, riduce lo slittamento, migliorando in alcuni casi l’aderenza e la trazione.
In conclusione, più il volano è leggero, più l’auto accelera a parità di potenza, soprattutto nelle marce inferiori (dove l’accelerazione è maggiore). L’auto accelera più rapidamente, ma mantiene la stessa velocità massima in tutti i casi (volano motore leggero o pesante).
Alleggerire il volano equivale ad alleggerire l’auto in termini di accelerazione, poiché si guadagna sull’inerzia dell’auto (in rotazione), essendo la massa del veicolo un’inerzia traslazionale.
Puleggia smorzatrice più leggera :
La puleggia smorzatrice aggiunge una massa smorzata (calcolata con precisione dal produttore) per ridurre al minimo l’effetto dannoso delle frequenze risonanti sull’albero motore e sul gruppo volano. Alcuni motori sono più sensibili a questo fenomeno rispetto ad altri (ad esempio, i motori a 6 cilindri in linea), quindi è necessario prestare estrema attenzione quando si modifica questo componente per adattarlo a ciascuna applicazione.
Albero motore più leggero :
L’albero a gomiti è una parte mobile, quindi deve essere leggera, ma anche in grado di muoversi. deve anche assorbire un gran numero di sollecitazioni meccaniche, Da qui i contrappesi multipli che (oltre al ruolo di bilanciamento dinamico) limitano le sollecitazioni interne, la flessione dell’albero motore e quindi il carico sui cuscinetti di linea. Un albero a gomito da competizione avrà un numero massimo di contrappesi (8 contrappesi su un 4 cilindri in linea), mentre un albero a gomito di produzione si accontenterà di un numero inferiore di contrappesi per renderlo più facile da costruire e meno costoso (4 contrappesi su un 4 cilindri in linea). Di conseguenza, i contrappesi di un albero a gomiti dipendono dalla massa delle parti mobili ad esso collegate (biella, pistone). Sono presenti per bilanciare e ridurre la deflessione dinamica dell’albero a gomiti a regimi elevati. (I motori di Formula 1 utilizzano inserti di metallo pesante per aumentare la densità dell’albero motore in alcune zone). L’albero a gomiti non deve essere reso troppo leggero, perché ciò potrebbe ridurne l’affidabilità. In definitiva, l’alleggerimento dell’albero motore deve essere considerato caso per caso. Spesso è più saggio concentrarsi sulla riduzione del peso delle parti periferiche (volano, bielle, pistoni, ecc.) piuttosto che dell’albero motore stesso. Nel caso dei motori a V, è molto difficile alleggerire un albero motore senza effettuare uno studio dinamico dettagliato, altrimenti l’equilibratura sarà impossibile.
Per i motori ad alta efficienza si raccomanda l’uso di alberi a gomito in acciaio progettati specificamente per le corse (ad esempio, alberi a gomito in acciaio Arrow).
Albero motore più leggero :
L’albero a gomiti è una parte mobile, il che significa che deve essere leggera, ma deve anche assorbire un gran numero di sollecitazioni meccaniche, Da qui i contrappesi multipli che (oltre al ruolo di bilanciamento dinamico) limitano le sollecitazioni interne, la flessione dell’albero motore e quindi il carico sui cuscinetti di linea. Un albero a gomito da competizione avrà un numero massimo di contrappesi (8 contrappesi su un 4 cilindri in linea), mentre un albero a gomito di produzione si accontenterà di un numero inferiore di contrappesi per renderlo più facile da costruire e meno costoso (4 contrappesi su un 4 cilindri in linea). Di conseguenza, i contrappesi di un albero a gomiti dipendono dalla massa delle parti mobili ad esso collegate (biella, pistone). Sono presenti per bilanciare e ridurre la deflessione dinamica dell’albero a gomiti a regimi elevati. (I motori di Formula 1 utilizzano inserti di metallo pesante per aumentare la densità dell’albero motore in alcune zone). L’albero a gomiti non deve essere reso troppo leggero, perché ciò potrebbe ridurne l’affidabilità. In definitiva, l’alleggerimento dell’albero motore deve essere considerato caso per caso. Spesso è più saggio concentrarsi sulla riduzione del peso delle parti periferiche (volano, bielle, pistoni, ecc.) piuttosto che dell’albero motore stesso. Nel caso dei motori a V, è molto difficile alleggerire un albero motore senza effettuare uno studio dinamico dettagliato, altrimenti l’equilibratura sarà impossibile.
Per i motori ad alta efficienza si raccomanda l’uso di alberi a gomito in acciaio progettati specificamente per le corse (ad esempio, alberi a gomito in acciaio Arrow).
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